Hotspot

 Molti colleghi mi chiedono la differenza tra hotspot e hotspot. 


Ora vi do qualche spiegazione sulle differenze in base alla mia esperienza di 8 anni di D-Star e non solo ma in prevalenza utilizzando e testando diversi dispositivi e radio.

Partendo dall’ultimo creato con una Raspberry pi3+B che consente oltre alla connessione via WI-FI, il collegamento alla rete tramite cavo eternet a mio avviso più affidabile per il sistema D-Star a causa della congestione dei canali Wi-Fi che spesso creano latenze dovute al traffico da gestire dai vari modem sintonizzati sollo 

stesso canale. 

Questo ultimo nato permette comunque la gestione del Wi-Fi sia in 2,4Ghz che in 5Ghz im maniera più performante grazie ad un processore quad-core A53 1,2Gb  ed una ram da 1Gb. Per il modem ho scelto la solita MMDVM che si monta sui Jambo spot.











I Jambo spot sono scatolette simpatiche, di solito con contenitore in metallo composti da una P0 e un modem MMDVM con display OLed che permette di monitorare il corretto funzionamento del sistema. La connessione alla rete e’ tramite Wi-Fi di cui spesso la congestione crea latenze che sommate alla scarse performance della raspberry P0, creano problematiche di passaggi in rete con pacchetti digitali degradati e di bassa qualità creando spacchettamenti o passaggi a vuoto. 

Sicuramente il corretto funzionamento di queste circostanze permetto il buon utilizzo di questa scatoletta che ritengo non performante. 









Ovviamente queste problematiche riguardano in maniera esplicita il sistema D-Star, piuttosto delicato dal lato latenze. 

Tornando al mio ultimo creato, basato su immagine PI-Star 4.1.6, installato in SdCard della SanDesk da 32Gb, permette grande flessibilità tra l’utilizzo in QRA, sia collegato al cavo eternet che in Wi-Fi e in mobilità utilizzando la funzione tethering del proprio smartphone in ogni luogo dove la rete mobile lo permetta. La risposta alla ricerca delle reti con questa tipologia di raspberry permette tempi brevi per la connessione in rete e l’utilizzo immediato del nostro hotspot in rete, rispetto le Pi0 meno performanti. 

Presso il mio QRA ho attivi 2 hotspot attivi 24h su 24h, uno con Pi4 4Mb di ram e scheda DVMega 70cm di cui troverete la Dashboard  http://93.44.182.126:8081/ , l’altro con Pi2 e DVMega Bibanda 144/430. 










Le DVMega in poche parole sono state create per operare in D-Star assieme alla GSMK sempre di casa DVMega. Il primo ponte in zona era realizzato con una raspberry e GSMK su Arduino connesso alla rete e poi sostituito con una MMDVM Pog. 













Oltre a hotspot “casalinghi” ,con potenza non superiore a 10mw, si ha la possibilità di realizzarne con più wattaggio per usufruire dell’accesso alla rete in un piu’ ampio raggio che dipenderà solo dal posizionamento dell’antenna esterna e dalla potenza utilizzata. 

Questi sono composti da la solita raspberry con immagine pi-star o altro, una scheda “modem”, che posso essere diverse, tra cui le DVRPTR versione 1 e 2, la GSMK della DVMega, MMDVM auto costruite e non, implementate con Arduino e la MMDVM Pog installabile direttamente su raspberry. Sono sicuramente la rivoluzione rispetto le altre schede, ormai obsolete anche se in parecchi sistemi operano ancora egregiamente, non necessitano di hardware Arduino rendendo il sistema piu’ veloce.









Per la parte radio io normalmente prediligo i Motorola gm340/360, apparati reperibili e molto robusti soprattutto per trasmissioni continue, e’ possibile collegare al sistema qualsiasi apparato che abbia la porta packet/dati a 9600.