TERMINAL MODE ICOM CON GATEWAY EXTERNAL

 Come promesso nelle guide precedenti eccovi come andare in terminal mode tramite gateway esterno realizzato con una raspberry e l'immagine pi-star.










Questa operazione non vale per il 705 per la incompatibilità sulle USB. Occorre modificare alcune stringhe nella pi-star.

Il 9700, 4100, 51 Plus II corredate del cavo OPC-2350, 

oppure un cavetto seriale costruito come da foto.





Collegato tramite USB alla raspberry e la porta DATA della radio, entriamo nel menu (in questo caso del 9700), SET>CONNETORS>USB/DATA Funcion>DATA Funcion>e sciegliamo DV Data.










Impostiamo ora la parte T-Mode per il Gateway Ext, premiamo Menu>2>DW GW>Gateway Select>External Gateway(DATA).

con il return torniamo indietro e attiviamo il <<Terminal Mode>> permendolo.












Questa operazione a USB scollegata dalla raspberry perché potrebbe attivarsi il TX derivante dalla USB.

Ora colleghiamo la nostra raspberry tramite la USB e accendiamola.

Entreremo nella pagina di configurazione della nostra pi-star e settiamo l'interfaccia in DstarRepeater, poi applica modifiche.

Successivamente nella voce radcio/modem modello settiamo la prima voce "Icom Radio Terminal Mode(DstarRepeater Only)", poi applica modifiche.


















A questo punto il nostro sistema è pronto e nella radio possiamo utilizzare i comandi che usiamo solitamente nelle UR per fare tutte le operazioni di cambio reflector e/o modulo.

Questo il vantaggio di questa configurazione, che a differenza del terminal mode interno della radio che non ci permette cambi di reflector veloci, ma ogni volta dovremmo cambiare il dominio nelle impostazioni del terminal mode interno, con la pi-star collegata in questo modo navigheremo in rete utilizzando i soliti comandi UR programmati nella nostra radio.

Buoni QSO e usate il terminal mode solo se non avete copertura di ponti in RF!!

Per info 3474673605.

ICOM DAY 11-12 MARZO MONTICHIARI 2023

 








PROGRAMMA

ORE 10.00

Benvenuto, presentazione Advantec S.r.l. e Icom Inc.

a cura di Advantec

ORE 10.15

Presentazione “IC-705”

Relatore: Massimo IW4DGS

ORE 10.45

Gli apparati QRP

Relatore: Luca IU2IKE

ORE 11.00

Introduzione sulle microonde

Relatore: Emanuele IK1APW

ORE 11.15

Presentazione “IC-905”

Relatore: Gianni IK2ISX

ORE 11.45

La rete D-STAR

Relatore: Marco IU1NSW

ORE 12.00

Gli apparati D-STAR di nuova generazione

Relatore: Massimo IW4DGS

ORE 12.30

Chiusura lavori

FONTE

Novità Icom IC-905

L'IC-905 era già stato mostrato al pubblico alla fiera del radioamatore dell'anno scorso a Tokyo e ad altri eventi radioamatoriali, ma da allora in molti cercano informazioni aggiornate. Tra questi, il prezzo e la data di uscita erano interessanti. Secondo lo staff in loco, l'unità principale ha un prezzo di circa 2850€ e il transverter da 10 GHz a circa 1070€, che è un prezzo provvisorio ma dà un'idea generale di quanto costerà.
Il prodotto sarà rilasciato intorno alla primavera del 2023.
Caratteristiche dell'IC-905 L'IC-905 è in grado di trasmettere e ricevere nella banda 144 e 430 MHz, ma la sua caratteristica più notevole sono le bande UHF e SHF sopra i 1200 MHz.
È già noto che a frequenze così elevate la perdita causata dai cavi coassiali è significativa e ciò ha un impatto significativo sulla trasmissione e sulla ricezione.
Nel mondo degli affari, a queste frequenze più alte, chiamate microonde, la trasmissione tra la radio e l'antenna avviene utilizzando guide d'onda anziché cavi coassiali.
Ma poiché si tratta di radioamatori, l'IC-905 utilizza la tecnologia LAN wireless dell'azienda per questa parte del sistema.
In breve, i circuiti RF per la trasmissione e la ricezione sono installati come unità RF direttamente sotto l'antenna e l'unità RF è collegata all'unità di controllo con un cavo LAN. Tuttavia, il cavo coassiale è lungo solo poche decine di centimetri, quindi la perdita sembra essere ridotta al minimo.


Unità di controllo dell'IC-905 L'alloggiamento del controller dell'IC-905 è basato sull'IC-705 e ha le stesse dimensioni esterne.
Come accennato in precedenza, un cavo LAN viene utilizzato per collegare il controller all'unità RF installata direttamente sotto l'antenna, quindi il controller è dotato anche di un connettore per cavo LAN. Gli altri terminali di ingresso/uscita sono fondamentalmente gli stessi di quelli dell'IC-705, compresi i terminali di ingresso/uscita AV per modalità operative specifiche UHF e SHF.


L'unità RF è montata direttamente sotto l'antenna per ridurre al minimo la perdita RF generata dal cavo coassiale tra l'antenna e l'unità RF. L'unità RF stessa è realizzata in alluminio pressofuso e sembra essere una struttura resistente. Poiché l'unità deve essere installata all'aperto, è impermeabile a qualsiasi condizione atmosferica, quindi non è necessario preoccuparsi di pioggia e vento.


Stabilità di frequenza
Anche se la stabilità di frequenza è, ad esempio, di 1 ppm, c'è una grande differenza nella quantità assoluta di spostamento di frequenza tra la banda HF e la banda UHF o SHF. 1 ppm a 10 MHz è 10 Hz. Uno spostamento di frequenza di 10 Hz nel funzionamento in CW a 10 MHz può causare una leggera differenza nel suono in ricezione, ma non rende impossibili i QSO. Sebbene non ci siano così tanti casi estremi di precisione di frequenza di 1 ppm nelle radio in banda UHF, ad esempio, 1 ppm significherebbe una deviazione di 1200 Hz a 1200 MHz. Anche se si usa 0.1 ppm, questa sarebbe una deviazione di 120Hz, rendendo difficili i QSO in CW. Maggiore è la frequenza, più importante diventa la stabilità della frequenza. Inoltre, a 10 GHz, l'influenza è enorme. Alla fiera Icom di quest'anno, la stabilità di frequenza dell'IC-905 è stata menzionata in un seminario speciale e ha fornito alcune informazioni molto interessanti. Il grafico sottostante mostra la discrepanza di frequenza tra l'IC-9700 dell'azienda e l'IC-905 di prossima uscita in funzione della differenza di temperatura. Sebbene il grafico mostri una grande differenza per le variazioni di temperatura da -10°C a +50°C, la stabilità dell'IC-9700 non è affatto male. La precisione dell'IC-905 può essere descritta solo come eccellente, con solo una deviazione di frequenza a una cifra a 5750 MHz. Ciò è dovuto al fatto che il circuito di generazione della frequenza interna utilizza l'OCXO interno e il segnale GPS come frequenza di riferimento.


Configurazione hardware di base del sistema trasmettitore/ricevitore si basa sull'IC-9700, che copre le bande 144/430/1200 MHz. Pertanto, le bande 144/430 MHz utilizzano il metodo di campionamento diretto RF per la ricezione e il metodo di uscita diretta DAC (Digital-Analog Converter) per la trasmissione.


La banda 1200 MHz, come l'IC-9700, è configurata come una singola conversione con una banda IF=350 MHz attraverso un mixer RF. L'elaborazione del segnale per questa IF è la stessa della banda 144/430 MHz, con campionamento diretto per la ricezione e uscita diretta DAC per la trasmissione. Per la banda 2400/5600 MHz e oltre, l'IF è la banda 1200 MHz, utilizzando i circuiti del sistema trasmettitore/ricevitore banda 1200 MHz. I blocchi circuitali di queste configurazioni di frequenza sono alloggiati in un'unità RF strutturata per impieghi gravosi. La banda da 10 GHz viene gestita collegando un'unità CX-10G opzionale in un alloggiamento separato al connettore ANT da 2400 MHz sull'IC-905. Questo costituisce il circuito per il transverter con una IF di 2400 MHz.


Transverter 10 GHz per IC-905 (opzionale) Antenne in mostra Accanto all'IC-905 in mostra c'era un'antenna parabolica per 10 GHz e antenne collineari per 2400 MHz, 5600 MHz e 10 GHz. Abbiamo ottenuto le specifiche per ogni antenna, ma tutti i valori sono provvisori in quanto non sono ancora sul mercato. FB


Le informazioni fornite da Icom Inc. e tutte le cifre sono provvisorie

ATU-120 o 100 con ICOM

Per la reputazione per il suo prezzo basso e la buona resa in campo di accordatori automatici, mi sono sempre chiesto se questo accordatore potesse essere connesso agli apparati per renderlo un prodotto finito senza premere tanti tasti per l'accordo.

Icom sul retro dei suoi apparati comprende un connettore a 4 poli dedicato per la remotizzazione e controllo dei suoi accordatori.







Guardando e studiando lo schema elettrico di ATU, mi sono reso conto che era adeguatamente preparato. I pin sul PIC, RA6 e RA7 hanno uscite in entrambe le polarità. 

Verificando il funzionamento della singola unità con un oscilloscopio, ha funzionato come previsto e RA6 era basso durante la trasmissione e poteva essere utilizzato come segnale KEY del connettore.













In possesso di un connettore di interfaccia tipo AH-4 che avevo acquistato in precedenza, eseguo i collegamenti alimentando direttamente con 12V, l'ATU dalla radio.








Collegando il mio 7610 e accendendo l'apparato si alimenta anche ATU-120.

Cosi collegato sarà sufficiente premere l'apposito tasto per la sintonia (TUNE) ed il gioco è fatto.

Ecco qui sotto il video dimostrativo.








Come caricare le DR su ID-52 e come usarle

 In molti mi chiedono se esiste una lista dei ponti attivi in D-Star Italiana.

Questo mi ha spinto a crearne una con la collaborazione di diversi OM, effettuando una sorta di incrocio tra gli attivi dichiarati e non. I file sono in formato .cvs già pronti per immetterli nelle memorie. Abbiamo anche creato la lista di YOUR CALL SIGN ovvero la lista di comandi UR da usare per operare in DV. Questa lista è solo una base di partenza, successivamente si può creare la propria lista personale delle UR.

Le REPEATER LIST sono state divise per singole regioni ma anche messe in un unico file che troverete qui: 

https://iw4dgs.blogspot.com/2021/12/dr-lista-ponti-italiani-e-ur-comandi.html

Qui di seguito vi spiego come inserirli velocemente all'interno della programmazione degli apparati, utilizzando i programmi CS di Icom dei relativi modelli che potete trovare nel sito ufficiale gratuitamente:

https://www.icomjapan.com/support/firmware_driver/

Installato il CS, in questo caso uso il CS-52 ma la procedura è la medesima del 9700, 705, 51,31,7100,4100,5100.

Collegate l'apparato al pc, tramite cavetto USB (non in dotazione*), aprite il CS-52 ed eseguite il clone della programmazione che è all'interno della radio tramite il tasto CLONE READ come da foto.

Dopo la lettura vi portate sull'alberino di cartelle su DIGITAL, aprendola compare un'altro alberino dove trovate YOUR CALL SIGN e REPEATER LIST.

Per immettere i comandi UR (Your call sign) con il mouse portati sulla scritta, premendo il tasto destro del mouse seleziona poi IMPORT e apri il file inerente ai comandi scaricato in precedenza.

Per la REPEATER LIST apri la cartella, premendo tasto destro del mouse seleziona IMPORT e poi ALL... , di seguito apri la lista desiderata scaricata in precedenza.

Ad ogni conferma vi chiederà se siete sicuri di ciò che fate e date sempre OK come da foto.

Al termine il mio consiglio è quello di salvare una copia della programmazione intera dell'apparato che avete tirato giù e modificato, nel vostro pc, successivamente anche nella SD Card della vostra radio!








A questo punto dopo il REBOOT della radio impostate la funzione DR sulla radio con il tasto DR premuto per qualche secondo.

Ora impostate le UR (Your call sign) appena caricate selezionando la parte TO con il tasto RX>CS e premete il tasto centrale.
Nella lista TO SELECT selezionate YOUR CALL SIGN e poi CQCQCQ.

Ora vi basta seguire questo video dove spiego come navigare in rete.


*Nota: Questa programmazione è possibile anche da SD Card, ma occorre prima estrapolare il setting all'interno dell'apparato anche se vergine poi lavorare sullo stesso file aggiungendo le DR.
Quindi Menu>Set>SDCard>SaveSetting>newFile>Ok.
Dopo aver messo la sd sul PC e aggiunto al setting appena scaricato le DR, metto la SD sulla radio Menu>Set>SDCard>LoadSetting ed il gioco è fatto.




Problemi di WIFI



 







Problemi con la connessione Wi-Fi e disposizione della casa

Il layout della tua casa può causare Wi-Fi problemi e il suo uno degli aspetti più trascurati. Ecco alcuni misure che potrebbero migliorare la connessione Wi-Fi.

Per apportare modifiche al router o a un altro punto di accesso, devi eseguire l'accesso. Solitamente, puoi accedere tramite un Web browser. Per altre info, vedi la documentazione del punto di accesso oppure visita il sito Web del produttore del dispositivo.

Note: Prima di iniziare ad apportare modifiche alla rete Wi-Fi, è opportuno eseguire un test di velocità della rete per ottenere dei dati di riferimento per le prestazioni della rete. (Puoi trovare un'app per il test di velocità della rete in Microsoft Store.) Esegui test diversi in diverse posizioni all'interno della tua casa e registra i risultati. Dopo aver apportato modifiche alla rete o alla configurazione, esegui di nuovo i test i velocità per verificare se le prestazioni della connessione Wi-Fi sono migliorate.


Scegli la banda di rete appropriata per i tuoi dispositivi

Per le reti Wi-Fi per gli utenti finali sono disponibili due bande di frequenza: 2,4 GHz e 5 GHz. L'elenco seguente include i pro e i contro per ognuna.

2,4 GHz

Pro: portata più estesa, migliore attraversamento degli ostacoli (come le pareti), migliore supporto (più dispositivi wireless supportano la frequenza da 2,4 GHz rispetto a quella da 5 GHz).

Contro: Velocità effettiva più lenta, meno canali che non si sovrappongono, più congestionati rispetto alle reti a 5 GHz perché i dispositivi domestici (ad esempio microonde e telefoni cordless) e i dispositivi Bluetooth usano la banda di rete da 2,4 GHz.

5 GHz

Pro: Velocità effettiva più veloce, canali meno congestionati e più canali che non si sovrappongono.

Contro: Un intervallo più breve rispetto alle reti da 2,4 GHz, non passa attraverso muri e altri ostacoli, oltre a reti da 2,4 GHz, non così ampiamente usate da altri dispositivi.

In alcuni casi, la rete da 2,4 GHz è altrettanto valida per l'esecuzione di operazioni di base, come l'esplorazione del Web o l'uso dell'e-mail in tablet, PC o telefoni. Tuttavia, se si stanno eseguendo operazioni che usano più dati in un dispositivo che supporta una rete a 5 GHz , ad esempio lo streaming di film su un Xbox One, l'uso di una frequenza di 5 GHz può essere molto utile per migliorare le prestazioni Wi-Fi.


Scegli nomi di rete diversi (SSID)

Se il router trasmette sia sulla banda di rete da 2,4 GHz che su quella da 5 GHz, devi usare nomi di rete diversi (chiamati anche SSID). In questo modo si saprà a quale rete si è connessi. Puoi apportare questa modica tramite il software per il tuo punto di accesso.


Evita canali congestionati

La maggior parte dei punti di accesso (AP, Consumer Access Point), come i router wireless, usano un canale preimpostato che viene impostato in fabbrica e non viene modificato. Ciò può portare alla congestione dei canali, con potenziale rallentamento delle prestazioni della rete Wi-Fi. Si tratta di un problema particolarmente evidente in presenza di numerose reti Wi-Fi nelle vicinanze.

Prima di cambiare il canale, è importante esaminare le prestazioni della rete in luoghi diversi della tua casa per scegliere il canale migliore. Uno dei modi per farlo consiste nell'ottenere un'app analizzatore di rete Wi-Fi da Microsoft Store, aprire l'app e quindi trovare la funzionalità che ti consente di creare un grafico della rete. Se l'app che hai scelto non include questa funzionalità, provane un'altra. Per trovare un'app analizzatore di rete, apri l'app Microsoft Store nel tuo PC Windows 10 e quindi cerca "analizzatore Wi-Fi" o qualcosa di simile.

Per una rete con frequenza da 2,4 GHz, il grafico di rete sarà simile al seguente.

Immagine dell'analisi della rete da 2,4 GHz  









1 - Punto di accesso 

2 - Segnale basso più forte

3 - Punto di accesso su un canale sovrapposto

4 - Segnale basso più debole


Per la scelta di un canale per le reti con frequenza da 2,4 GHz:

1 - Seleziona il canale 1, 6 o 11. Questi canali non si sovrappongono e offriranno la migliore affidabilità.

2 - Per la scelta tra i canali 1, 6 o 11, scegli il segnale basso più forte dal punto di accesso o dal router. Nell'immagine precedente, ad esempio, questo sarebbe il canale 1.

3 - Scegli un canale con meno punti di accesso, a meno che non si tratti del canale con il segnale basso più debole.

4 - Se tutti e tre i canali sono più o meno uguali per numero di punti di accesso e intensità del segnale, scegli il canale con il minor numero di punti di accesso su canali sovrapposti.

Per le reti da 5 GHz la sovrapposizione è un problema minore, quindi scegli il canale con il minor numero di punti di accesso per la potenza del segnale.

Nota: Molti router o altri punti di accesso Wi-Fi per utenti finali hanno un'opzione automatica con la quale il punto di accesso selezionerà automaticamente il canale migliore per usarlo. In alcuni casi, questa opzione funziona perfettamente e viene in effetti selezionato il canale migliore, ma non sempre. È importante che tu scelga il canale ottimale per la tua casa.


Controlla la potenza del segnale

Se il segnale non è abbastanza forte, non sarà possibile connettersi in modo affidabile alla rete Wi-Fi indipendentemente dal canale scelto. Anche in questo caso, è possibile usare un'app analizzatore di Wi-Fi per determinare l'intensità del segnale, più vicino a 10 dBm è più forte il segnale. Un segnale più forte corrisponde con maggiore probabilità a una connessione Wi-Fi affidabile. Il segnale più potente sarà di solito a più o meno un metro dal punto di accesso e non molto vicino.

Se hai un segnale Wi-Fi debole, prova a eseguire queste operazioni:

Sposta il punto di accesso se possibile, per ridurre il numero di pareti o altri ostacoli che si frappongono tra il punto di accesso e il tuo PC. Minori sono gli ostacoli e le pareti, meglio è.

Sposta il tuo PC più vicino al punto di accesso, se possibile. È meglio che sia più vicino, anche se non troppo.

Sposta il punto di accesso verso la parte centrale della casa o della stanza, se possibile, e il più in alto possibile. Il posizionamento in un angolo o sotto una scrivania può ridurre la potenza del segnale Wi-Fi.

Controlla se sono presenti elementi che possono causare interferenze, ad esempio un armadietto in metallo.

Controlla l'orientamento del tuo dispositivo durante l'uso della connessione Wi-Fi. La tua posizione può causare la perdita di potenza del segnale.

Se l'avvicinamento al punto di accesso o lo spostamento del punto di accesso stesso non è un'opzione, è possibile provare un dispositivo extender di rete per migliorare il segnale Wi-Fi rete. Gli amplificatori di rete sono in genere piccoli dispositivi che puoi collegare a una presa elettrica in qualsiasi posizione nella tua casa.


Controlla la larghezza del canale

Anche se meno comune, l'impostazione della larghezza del canale per una rete Wi-Fi da 2,4 GHz può causare problemi. Le reti a banda da 2,4 GHz hanno due larghezze dei canali: 20 MHz e 40 MHz (40 MHz sono state introdotte in seguito con la specifica IEEE 802.11N). Anche se la banda del canale 40 MHz offre una velocità effettiva più alta, alcune schede di rete Wi-Fi meno recenti e relativi driver non funzionano bene con questa banda. Se la connessione Wi-Fi non è affidabile, ma il segnale è potente e il canale Wi-Fi è libero, accedi al punto di accesso per controllare l'impostazione della larghezza del canale. In genere, l'impostazione predefinita è Auto o 20/40 MHz o qualcosa di simile. Se il punto di accesso o il router è impostato su una di queste opzioni, prova a impostarlo invece su 20 MHz.


Evita di usare tipi di sicurezza meno recenti o non supportati

Con i progressi della tecnologia, i tipi di sicurezza più vecchi diventano meno sicuri e non sono più supportati. Anche se alcuni di questi tipi di sicurezza più vecchi sono ancora disponibili per consentire il funzionamento dei dispositivi meno recenti, è consigliabile evitarli e usare i nuovi tipi di sicurezza quando possibile.

Lo standard corrente è WPA2-AES. I nuovi dispositivi certificati per il Wi-Fi supportano questo standard da un po' di tempo.

Evita di usare WEP o un SSID nascosto, perché questi tipi non sono sicuri. Se possibile, prova a evitare di usare WPA+WPA2 come tipo di sicurezza per la tua rete. Quando il tuo punto di accesso o il tuo router è impostato su questo tipo, il tuo PC o un altro dispositivo wireless proverà prima di tutto a usare WPA2 e quindi eseguirà il fallback a WPA se non riesce a connettersi con WPA2. Alcune delle schede di rete Wi-Fi meno recenti, tuttavia, non gestiscono il fallback da WPA2 a WPA in modo affidabile e a volte potresti non riuscire a connetterti.