Come realizzare un HOTSPOT casalingo.


 Innanzi tutto comprendiamo cosa si intende per hotspot.

Si intende un punto di accesso ai sistemi digitali che ci permettte di veicolarci in rete internet e quindi di connetterci con i reflector, tg, room ecc. Quindi avreno un lato RF collegato alla rete proprio cone un ponte ripetitore ma con una unica frequenza di utilizzo ovvero in simplex.

Consideriamo che si tratta di un hotspot  e non un ripetitore, quindi se io trasmetto verso il mio hotspot lui mi ripetera solo in  rete internet ovviamente non in frequenza perche la sto impegnando io essendo un sistema in simplex. A sua volta appena passerò in ascolto l'hotspot mi trasmettera tutto chio che passa in rete dive esso sarà connesso.

Ora passiamo a cosa serve per la realizzazione, Premetto che questa guida si basa su sistemi realizzati da me e tutt'ora funzionanti,

Gli hotspot possono essere realizzati in differenti tipologie di copertura RF, ovvero il ne ho realizzati di due specie.

Il primo è realizzato con la base di un raspberry pi3+b, una scheda "RF" DVMega 70cm o 2m a seconda del modello, inserita direttamente sulla raspberry e con l'immagine (cosi si chiama il software che gestisce il sistema) pi-star. 


Il secondi come il primo ma cambia la parte RF che non viene realizzata con la DVMega  (che al massimo copre l'ambiente casalingo con una potenza massima di 100mW) ma con un'apparato gestito a sua volta da un modem MMDVM pog in questo caso.

L'apparato collegato può essere come nel mio caso, un Motorola GM340 riesumato dai vari mercatini dell' usato, oppure apparati che hanno caratteristiche adatte per i sistemi digitali anche se prettamente analogici come lo Yaesu 8800, FTM100, Icom, e tanti altri che abbiano la porta packet a 9600 bps. Purtroppo su alcuni apparati per i filtri al loro interno non fanno passare correttamente i modi digitali.

Una volta caricata l'immagine sulla SDcard della nostra Raspberry, colleghiamo tramite cavo di rete e tramite il pc chiameremo la nostra pi-star e procederemo alla configurazione.

Realizzati i collegamenti tra modem e apparato, e fatta la configurazione passeremo al collaudo possibilmente non su di un modulo nazionale, magari ci sposteremo in un modulo senza dare fastidio ad altri QSO.

Ci  sono differenti sistemi e diverse schedine tra cui modem e software, io ho cercato di realizzare hotspot che siano sempre funzionanti, funzionali e soprattutto che non spacchettino o producano disagi a tutta la rete e chi mi ascolta...

Per info contattatemi.